Cosa è che ci fa imparare? Che ci fa crescere? Che ci fa cambiare? Che ci fa evolvere? E’ la vita stessa, certo, ma il punto focale attorno a cui ruota la nostra stessa vita è l’esperienza che facciamo in essa e di essa. Ogni attimo vissuto diviene esperienza da cui imparare e l’esperienza fatta è lo strumento che ci permette di crescere ed evolvere. E allora anche un’escursione può essere, anzi deve essere, un’esperienza di vita da cui imparare qualcosa, della Natura ma anche di noi stessi.
Fare un’escursione nella Natura non significa solo camminare… Significa liberarsi. Sì, liberarsi dalla ripetitività della vita quotidiana, dai giorni uguali ai giorni, da uno mondo ristretto fatto di stanze, pareti, abitacoli d’auto, attese, impegni. E significa scoprire, esplorare l’ambiente, fare esperienza della Natura e di sé stessi.
Camminare libera la mente, permette di lasciare dietro di sé i pensieri che la occupano, man mano che si cammina si fa esperienza del proprio corpo e della propria natura fisica, percependo l’aria che entra nei polmoni insieme al profumo degli alberi, la forza muscolare delle gambe grazie allo sforzo della salita, il senso di equilibrio nel coordinamento della vista con i piedi per effetto del terreno disconnesso, i suoni che riempiono l’aria a cui non facciamo mai caso.
E l’ambiente naturale ci aiuta ad auto percepirci e a percepire la vita intorno a noi, che popola ogni angolo del pianeta, ogni roccia, ogni ruscello, ogni albero, ogni prato fiorito, ogni pozza d’acqua.
Ad esempio quando si entra in un bosco non bisogna dimenticarsi che ci si troverà all’interno di un unico organismo vivente, in cui ogni elemento, ogni albero, ogni piante, ogni essere vivente è in relazione con ogni altro, in una rete di relazioni e connessioni che hanno portato a definire una foresta come un “Wood Wide Web”. Un’unica ragnatela di connessioni con cui piante, funghi e esseri viventi comunicano, si scambiano informazioni e tramite cui collaborano.
Sarà guardando del muschio su una roccia o toccando il tronco di un albero o contemplando il panorama dalla cima di una montagna che si scopriranno le relazioni che collegano ogni elemento naturale a ogni altro, la vita di una formica a quella dell’intero bosco o il ruolo di un uccello nell’ecosistema di cui fa parte. Relazioni di cui ci stiamo dimenticando o che diamo per scontate e che invece richiedono il rispetto e l’ammirazione che l’evoluzione naturale e la varietà dei viventi meritano.
Partecipare a un’escursione senza traccia nell’intimità di un bosco di faggi per conoscere regole, potenziali pericoli e sensazioni legate al cammino nei boschi, o in un ambiente montano affidandosi al proprio senso dell’orientamento e alla lettura del terreno e delle tracce degli animali, o a percorrere un bosco ad occhi chiusi sono esperienze che ci possono aiutare anche nella conoscenza di noi stessi, delle nostre paure come delle nostre potenzialità.
Anche le escursioni possono essere un modo per riconnetterci alla Natura e ricordarci che la Natura è la nostra casa ed è ciò che siamo.
Per tenerti informato sulle escursioni ed esperienze nella Natura che propongo tieni d’occhio la sezione EVENTI della pagina Facebook “Emozione Natura – GAE Roberto Ciri”.